Lavoratore autonomo o subordinato?
In questa Newsletter intendo spiegare con parole semplici gli effetti della circolare 2012 (MLPS 27 dicembre 2012 n.32) in materia di lavoratori autonomi che prestano un servizio ripetuto o continuativo per l’azienda, con il rischio quindi che siano considerati lavoratori subordinati a tutti gli effetti con conseguenze sulla gestione della loro sicurezza ed anche di tipo sindacale/contrattuale (quest’ultimo non viene trattato in questa newletter).
La domanda primaria è pertanto: come faccio a sapere se il nostro manutentore (per esempio) con propria partita iva, che lavora presso di noi per enne giorni all’anno è subordinato ?
La risposta ce la da la circolare che trovate in allegato:
Il lavoratore autonomo diventa subordinato quando si verificano almeno 2 delle seguenti situazioni:
- Che la collaborazione con il committente abbia una durata complessiva superiore a 8 mesi per 2 anni consecutivi;
- Che il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisca più dell’80% dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco di due anni solari consecutivi;
- Che il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso il committente.