Operaio cade e muore: condannata la padrona di casa
ROMA – I proprietari di casa che affidano a una sola ditta, o anche a un solo operaio, l’esecuzione di lavori per la manutenzione del loro immobile sono responsabili delle condizioni di sicurezza nelle quali avvengono i lavori, in particolare per le situazioni di evidente pericolo per individuare le quali non serve avere specifiche competenze tecniche.
Lo sottolinea la Cassazione – intervenendo nell’ambito frequentissimo dei cosiddetti cantieri sottosoglia, quelli dove è impegnata una sola ditta esecutrice – che ha confermato la condanna per omicidio colposo a carico di una signora che aveva commissionato la tinteggiatura dell’esterno di casa sua a un unico operaio. Il lavoratore morì cadendo dall’impalcatura che lui stesso aveva predisposto e che aveva evidenti caratteristiche di instabilità.
Articolo tratto da www.studiofonzar.com